GCFE, leader dell’Associazione Temporanea d’Imprese (ATI) con ABB S.p.a., si è aggiudicata l’appalto per la progettazione esecutiva, realizzazione e sperimentazione di una sottostazione elettrica innovativa ai fini della regolazione della tensione e dell’accumulo dell’energia di frenatura dei treni presso la SSE di Forlì.

Un progetto dalla forte connotazione innovativa e sostenibile, che ha previsto:

  • Messa in servizio di un gruppo di trazione da 5MW (sovraccarico a 10MW per due ore) con conversione ca/cc realizzata mediante convertitori controllati di tipo IGBT al fine di poter regolare la tensione sulla linea ferroviaria.
  • Messa in servizio di un’unita di conversione bidirezionale, di recupero e reimpiego dell’energia di frenatura dei treni con capacità di accumulo a supercondensatori di 10,5 kWh a 3600Vc.c.

Un perfetto esempio di uso circolare delle fonti di energia che combina il maggior efficientamento energetico e l’aumento delle performance alla maggior sostenibilità dell’infrastruttura ferroviaria.

Un sistema particolarmente avanzato, applicato con successo all’estero su sistemi simili ma per la prima volta in Italia in un sistema ferroviario a 3kV cc, che garantisce che l’energia necessaria per l’alimentazione delle linee ferroviarie sia gestita in modo più efficiente.

Dettagli

LUOGO

Italia

CLIENTE

Rete Ferroviaria Italiana

PERIODO

Ottobre 2019 – Ottobre 2022

Aspetti degni di nota

  • Maggior sostenibilità delle infrastrutture ferroviarie
  • Installazione per la prima volta di un sistema di conversione attivo per sottostazione alla tensione di 3kV cc
  • Aumento dell’efficienza energetica attraverso il recupero accumulo dell’energia di frenatura dei treni
  • Impiego di sistema di accumulo a supercondensatori
  • Miglioramento del funzionamento delle motrici elettriche attraverso la possibilità di regolare la tensione della linea di contatto
  • Sviluppo di un progetto speciale per permettere la trasportabilità dell’unità di recupero anche in luoghi diversi dalle sottostazioni, massimizzando l’efficientamento energetico in relazione ai traffici reali delle varie linee ferroviarie.

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